Lo scorso 4 luglio Casa Stradivari in corso Garibaldi 57 a Cremona ha riaperto i battenti, dopo un restauro durato un anno e mezzo, divenendo così un vero e proprio centro culturale e luogo di formazione per giovani liutai, oltre che residenza d’artista.
Un lavoro lungo e accurato il cui merito è di Fondazione Casa Stradivari e alla sinergia con il Comune di Cremona, che ne hanno fatto un progetto cittadino inserito in una rete di istituzioni: dal Museo del Violino, alla Scuola internazionale di Liuteria, passando per il Conservatorio, la Facoltà di Musicologia e la Fondazione Stauffer, con le botteghe liutarie che tengono vivo il segreto del “saper fare liutario”, patrimonio immateriale dell’Unesco.
Una data non casuale quella scelta per l’inaugurazione, proprio il 4 luglio del 1667, infatti, Antonio Stradivari varcò per la prima volta la soglia della sua residenza nel centro di Cremona, a pochi metri dalla chiesa di Sant’Agata dove si era sposato con Francesca Ferraboschi.
“Stradivari magicamente continua a produrre e regalare successi”, ha dichiarato il ministro delle Imprese e del Made in Italy Adolfo Urso nel messaggio letto durante l’inaugurazione, sottolineando la volontà di voler rafforzare la tradizione del territorio per creare “un ambiente fertile per la crescita di nuovi talenti e l’avvio d’impresa di giovani liutai”.
Fonte: Avvenire Milano, 5 luglio 2023